Tag: Letteratura
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Cosa si intende per «saga»?
L’uscita della mia nuova traduzione (con tutti i ritardi dovuti alla situazione COVID-19) è ormai imminente. A tal proposito, sia io sia la casa editrice Iperborea abbiamo iniziato a pubblicizzarla un po’, e questo ha suscitato (con mio estremo piacere) il giubilo di un numero consistente di lettori. Ciò è assai confortante perché mostra quanto…
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Una nuova saga in traduzione nel catalogo Iperborea
Esattamente dieci anni fa, ovvero nel 2010, ho sostenuto il mio esame di maturità. L’orale fu difficile, pieno di domande di contenuto, ma si concluse con un successo. Avevo portato una tesina in ambito antropologico-filosofico sulla società inglese. Terminato l’esame, mi è stato chiesto quali passi intendessi intraprendere per il futuro. La commissaria esterna di…
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Un altare celtico in Islanda
A fianco della Hringvegur/Strada anello, poco fuori da Reykjavík e sulle falde dei Monti Esja si trova una fattoria, Esjuberg, la cui storia è tra le più antiche in Islanda. La fattoria è raggiungibile deviando a destra sulla strada per Borgarnes, in corrispondenza del cartello Kerhólakambur, che indica il nome di un rilievo che è…
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Bari, la Puglia e l’Islanda, una storia antica
Il manoscritto pergamenaceo il cui soprannome è Helgastaðabók, ovvero “Libro di Helgastaðir” (una località nel nord-est dell’Islanda) è conservato nella biblioteca reale di Stoccolma, con la segnatura Holm. Perg. 16 4°. È stato composto in Islanda intorno al 1400, ed è una versione in antico islandese della vita di S. Nicola (sì, quello di Bari!):…
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Reykjanes non è Reykjanes!
Secondo la Landnámabók, un testo medievale unico nel suo genere, il cui titolo significa qualcosa come “Libro delle prese di terra/Libro delle colonizzazioni/degli insediamenti”, il primo insediamento permanente in Islanda sarebbe avvenuto ad opera del nobile norvegese Ingólfur Arnarson, nell’anno 874 d.C. La Landnámabók (bók è femminile in islandese, quindi si mantiene il genere originale…
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Le saghe medievali islandesi
Assai di frequente noi italiani ci gloriamo del nostro passato letterario medievale e, solitamente, pensiamo alla Divina Commedia di Dante come il picco supremo della nostra letteratura in lingua. Come è logico, anche l’Islanda possiede un capolavoro letterario medievale di cui va fiera, e che costituisce in qualche modo il cuore e l’anima dell’identità culturale-letteraria…
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La lunga storia della mitizzazione dell’Islanda
Nella seconda metà del Cinquecento proliferavano trattati e trattatelli geografici, in concomitanza con il risveglio della curiosità proprio dell’era delle grandi esplorazioni. L’Islanda non fu risparmiata dalla curiosità scaturita da questo periodo di avanzata degli Europei verso i confini del mondo esplorabile. Tuttavia, le notizie che circolavano sull’Islanda in questo periodo erano spesso imprecise, del…
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Flateyjarbók, tesoro nazionale islandese
Il codice pergamenaceo catalogato con la segnatura GKS 1005 fol. è a buon diritto considerato come il più grande tesoro nazionale islandese, in un Paese dove non ci sono grandi e gloriosi monumenti o tesori d’arte da vedere. Questo manoscritto fu prodotto probabilmente nel Nord-Ovest dell’Islanda per conto di un signore locale, ed è stato…
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Islanda: letture preparatorie
Ho sempre raccomandato di non venire in Islanda drogati di fotografie pacchiane e post-prodotte, ma a digiuno di letture specifiche. Se volete che il vostro viaggio in Islanda sia un’esperienza di vita che vi porterete dentro negli anni, e non l’ennesima crocetta di una lista che verrà dimenticata ben prima della vostra morte, vi consiglio…
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Reykjavík, storia di una capitale
La capitale islandese ha una storia davvero particolare. Secondo le cronache medievali sarebbe stata il primo insediamento permanente del’Isola, dopodiché sarebbe rimasta una fattoria come tante, e assolutamente priva di alcun interesse politico, strategico o amministrativo fino a che una serie di fortunate coincidenze l’hanno resa il centro prima economico e poi anche politico e…