Categoria: Codicologia
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Lo zodiaco, l’Islanda e la cultura europea
Vorrei condividere alcune riflessioni nate dalla lettura di un manoscritto pergamenaceo islandese del 1200, che riporta i segni dello zodiaco. Siamo entrati nel periodo del sagittario, che in islandese si dice bogmaður, da bogi (arco, imparentato con l’inglese “bow”) e maður (uomo). L’oroscopo, che nella sua forma attuale è riconducibile a reinterpretazioni greco-romane di tradizioni…
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L’Edda di Snorri e L’Edda poetica
Edda è un termine dall’etimo dibattuto, associato a due testi del Medioevo islandese: l’Edda in prosa, o Edda di Snorri, e l’Edda poetica. La prima è un manuale di poesia di corte nordica, che in gergo chiamiamo “poesia scaldica”, dal termine islandese per “poeta”, skáld, e fu composta all’inizio del 1200 dal potente signore islandese…
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Il Vegvísir
Il vegvísir (in islandese “guida della via”, forse più elegantemente traducibile come “segnavia”) è un simbolo che fa parte dei famosi galdrastafir, ovvero “simboli magici”. È diventato molto popolare nel merchandising e nella cultura pop, ma intorno ad esso si è sviluppata una fitta rete di nozioni pseudo-storiche, che è opportuno confutare. Il vegvísir compare…
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Flatey
Finalmente sono riuscito a coronare un piccolo sogno che coltivavo da anni: visitare l’Isola di Flatey, nel Nord-Ovest. Da quest’isola prende il nome il più grande codice pergamenaceo del medioevo islandese: la Flateyjarbók, o “Libro di Flatey”. Una colossale miscellanea di testi, tra i quali poemi, annali, genealogie, testi storici sul passato nordico, ma soprattutto…saghe!…
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Il racconto di Þórhallur il veggente
La fattoria della mia famiglia islandese, Hörgsland, compare per la prima volta nelle fonti medievali in quel manoscritto monumentale, la Flateyjarbók, che è considerato a buon diritto un tesoro nazionale per la sua bellezza e le sue dimensioni. Esso è una storia dei re norvegesi, che parte tracciandone le genealogie da Adamo, attraverso Odino (presentato…
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Flateyjarbók, tesoro nazionale islandese
Il codice pergamenaceo catalogato con la segnatura GKS 1005 fol. è a buon diritto considerato come il più grande tesoro nazionale islandese, in un Paese dove non ci sono grandi e gloriosi monumenti o tesori d’arte da vedere. Questo manoscritto fu prodotto probabilmente nel Nord-Ovest dell’Islanda per conto di un signore locale, ed è stato…
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Simboli magici islandesi, i «galdrastafir»
La curiosità per questo aspetto della cultura islandese non è mai troppo poca. Ormai compaiono ovunque, la gente se li fa tatuare, cerca disperatamente libri o materiale che ne illustri il significato…e io vorrei proporre un paio di nozioni che vi aiutino a fare una scelta informata nel momento in cui spendete i vostri soldi.…
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Masterclass in codicologia
Un’altra esperienza indimenticabile da annoverare tra i miei ricordi: ho partecipato per il secondo anno consecutivo alla Arnamagnæan Summer School in Manuscript Studies, organizzata dall’Istituto Árni Magnússon di Reykjavík e da quello Arnamagnæano di Copenaghen. Avendo concluso il livello avanzato lo scorso anno, quest’anno sono stato ammesso alla Masterclass assieme a una decina di altri fortunati provenienti…
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Sumarskóli í handritafræðum – Summer school in Manuscript Studies all’istituto arnamagnæano
Questa settimana si è conclusa un’esperienza davvero importante per la mia formazione e per me personalmente. Ho avuto il privilegio e la fortuna di partecipare alla Arnamagnæan Summer School in Manuscript Studies, un corso di alto livello organizzato con la collaborazione di importanti istituzioni, come l’Istituto Arnamagnæano di Reykjavík, quello di Copenhagen, e le università…
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Un po’ di codicologia
Gli esami sono finiti, ho avuto tutti voti “first class”, come si usa dire nel gergo, ovvero voti che equivalgono a dei 29-30 nostrani (massì, tiriamocela), e mi ritengo davvero soddisfatto per quello che ho imparato. In particolare, aver superato con tali voti il corso di codicologia, mi permetterà di partecipare al corso avanzato della…