Tag: Medioevo
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Gli annali islandesi e lo studio del passato
Non so voi, ma io a scuola mi chiedevo spesso dove prendessero le informazioni che trovavo nei libri di storia. Come facevano a sapere le date di nascita e morte o di insediamento di imperatori e re, delle guerre, e come riuscivano a ricostruire guerre, carestie e pestilenze? Intuivo che doveva esserci qualche forma di…
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I «landvættir», spiriti protettori dell’Islanda.
I landvættir (pronunciato approssimativamente “lànt-vàihter”, IPA [ˈlantˌvaiʰtɪr̥]) sono quattro spiriti protettori che compaiono in antiche fonti islandesi, e che figurano oggi sullo stemma della Repubblica islandese. Lo stemma fu disegnato da Tryggvi Magnússon, originario dello Steingrímsfjörður, nella regione di Strandir, Fiordi Occidentali. Di questi spiriti si parla precipuamente nella Saga di Óláfr Tryggvason, contenuta nella…
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I vichinghi
Solitamente identifichiamo, con il termine “vichinghi” le genti che popolavano la Scandinavia nel medioevo, ma l’uso di questo termine porta ad un discreto numero di problemi di natura semantica e culturale. Il termine ha avuto un’ampia fortuna nella letteratura accademica sul medioevo nordico, e si è imposto nel linguaggio popolare, con alcuni esperti che si…
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Gli elfi islandesi
Gli elfi islandesi, álfar (pronunciato “àulvar”) sono una dei motivi culturali più prominenti nella rappresentazione che si fa di questo Paese. Recentemente nel film Eurovision Song Contest: the Story of Fire Saga si è vista una rappresentazione buffa e caricaturale della credenza popolare in queste creature. L’attrice Rachel McAdams viene vista offrire doni a questi…
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Skaftafell
Mi chiedono spesso quale sia, secondo me, la parte più bella dell’Islanda. Nonostante ogni parte d’Islanda sia in qualche modo “la mia preferita” per motivi diversi, a questa domanda non esito mai a rispondere: si tratta della regione del Sud-Est alle pendici dal Vatnajökull, il ghiacciaio più esteso d’Europa, con una superficie che a 7.900…
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Nykur, demone d’acqua del folclore islandese
Il lago Þórutjörn, “Laghetto di Þóra”, è una delle innumerevoli gemme nascoste, e non corre certo il rischio di essere raggiunto dal turismo di massa: per raggiungerlo tocca chiedere il permesso ai proprietari di un terreno, farsi dare da loro indicazioni, e inerpicarsi per un’erta scoscesa e a tratti sdrucciolevole, infilandosi in uno squarcio nella…
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Le rune
La disciplina che si occupa delle rune è la runologia. Per runologia si intende uno studio accademico indirizzato soprattutto ad analizzare i testi scritti in rune in quanto testimonianze storiche. Nulla a che vedere, dunque, con la “runologia” intesa come attività esoterica volta a predire il futuro in voga negli ambiti neopagani contemporanei. Il runologo…
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Il Vegvísir
Il vegvísir (in islandese “guida della via”, forse più elegantemente traducibile come “segnavia”) è un simbolo che fa parte dei famosi galdrastafir, ovvero “simboli magici”. È diventato molto popolare nel merchandising e nella cultura pop, ma intorno ad esso si è sviluppata una fitta rete di nozioni pseudo-storiche, che è opportuno confutare. Il vegvísir compare…
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Flatey
Finalmente sono riuscito a coronare un piccolo sogno che coltivavo da anni: visitare l’Isola di Flatey, nel Nord-Ovest. Da quest’isola prende il nome il più grande codice pergamenaceo del medioevo islandese: la Flateyjarbók, o “Libro di Flatey”. Una colossale miscellanea di testi, tra i quali poemi, annali, genealogie, testi storici sul passato nordico, ma soprattutto…saghe!…
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Il racconto di Þórhallur il veggente
La fattoria della mia famiglia islandese, Hörgsland, compare per la prima volta nelle fonti medievali in quel manoscritto monumentale, la Flateyjarbók, che è considerato a buon diritto un tesoro nazionale per la sua bellezza e le sue dimensioni. Esso è una storia dei re norvegesi, che parte tracciandone le genealogie da Adamo, attraverso Odino (presentato…